Se la fascinazione può essere considerata una fase della suggestione, l’ipnotismo trascende entrambe.
Oltre i limiti della credulità e della suggestione si varca la soglia di uno stato di sonnolenza che conduce al sonnambulismo.
I fenomeni che si manifestano nel sonno sono vari e differenziati, ma qui basterà dire che lo stato ipnotico è facilmente confondibile con quello magnetico.
L’ipnotismo trascendente la suggestione è ottenuto sprofondando il soggetto in stati sempre più profondi, mediante un flusso continuo di idee emanate dall”ipnotizzatore e che ne riflettono sempre la volontà; se così non fosse si sconfinerebbe nel sonnambulismo che porta il soggetto all”indipendenza dalla guida ed è in generale uno stato abbastanza pericoloso perchè il soggetto acquisisce facoltà così straordinarie da non poter essere comprese appieno ed apprezzate.
Quando il soggetto viene fatto svegliare è in grado di ricordare tutto; infatti, anche se non sembra, la suggestione è ancora presente in lui.
Ogni soggetto ipnotizzato manca di una ferma volontà e può subire anche gravi fastidi nervosi se l’ipnotizzatore non è una persona responsabile e scrupolosa.